Oggi vorrei parlare di un romanzo fantasy-lesbo uscito per la prima volta in Italia nell'ormai lontano 2009. Sto parlando di Ash di Malinda Lo, edito da Elliot. Probabilmente poche lo conosceranno perché non si è diffuso, non se ne è parlato come invece secondo me si doveva (e su Amazon lo si trova scontato del 50%). Si tratta di una rivisitazione in chiave lesbo della fiaba di Cenerentola anche se di quest'ultima ci sono poche tracce. L'autrice è una giornalista americana di origini cinese e Ash è la sua opera d'esordio. In patria ha scritto anche altri romanzi purtroppo mai usciti in Italia.
In un reame fuori dal tempo, Ash vive sola con il padre in una grande casa vicino al bosco. La sua adorata madre è morta da poco e tutto quello che le rimane di lei sono solo le favole meravigliose con cui l'ha cresciuta. Ma per Ash esse non sono soltanto favole, sono il luogo dove la sua mamma continua ancora a vivere, circondata da incantesimi e creature fatate. Un giorno però il padre della piccola decide di risposarsi e a breve sia lui che Ash si trasferiscono dall'altra parte della regione, lasciando così la foresta in cui lei è cresciuta. Quando, subito dopo, l'uomo muore improvvisamente, la ragazzina viene degradata a poco più che una servetta dalla matrigna e dalle due figlie di questa. Ash in varie occasioni riesce ad allontanarsi, e così fa due incontri che le cambieranno la vita: il misterioso Sidhean, ambiguo e dotato di poteri magici, e Kaisa, una giovane donna a capo dei Cacciatori del Re. Desiderosa di incontrare di nuovo la bella Cacciatrice del Re, Ash stringe un patto con Sidhean: lei apparterrà a lui per sempre, ma questi prima userà le sue arti magiche per permetterle di partecipare alla Caccia Reale e avere dunque modo di rivedere Kaisa, verso cui si sente sempre più attratta...
Come ho detto di Cenerentola qui c'è poco, vige la magia e il desiderio di libertà. Vi è un principe con cui la protagonista ballerà ma è una figura secondaria, colei che farà sospirare Ash (e non solo) sarà la cacciatrice del re di cui sarebbe stato gradito alcuni dettagli in più ma d'altro canto il punto di vista è della protagonista. Ricordo che quando lessi il libro, diversi anni fa, la lettura fu molto veloce, mi appassionò a tal punto da realizzare una collana con la sua copertina. Consiglio la lettura non solo alle giovani fanciulle ma in generale alle donne di tutte le età.
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